Thailandia
di Mariella Minna
Per me la Tailandia è stato un vero e proprio viaggio, fuori e dentro di me. Lo spaesamento è stato totale, tanto che “rientrare” è stato un processo lungo e faticoso. Avevo assimilato tanta bellezza da non riuscire più a tollerare i ritmi milanesi né il grigiore della nostra città. Eppure, al mio ritorno, quella felicità ha illuminato per molto tempo le mie giornate, di una luce nuova. L’aspetto che forse mi preme più sottolineare è stato constatare come il rapporto con la natura fosse fondamentale. Dal trekking nel nord, ai wat immersi nel verde, al villaggio dei bambini lungo le sponde di un fiume, alle spiagge… tutto, dico tutto, mi ha riportato a quel contatto che così tanto manca alla vita metropolitana. Il caldo umido, la pioggia che non abbisogna di ombrelli, i profumi e gli odori, i colori. E poi, e credo che per un occidentale sia davvero difficile da capire, è un paese in cui la sensualità e la spiritualità non sono assolutamente in contraddizione. La sensualità che è in tutte le cose (basti pensare al caldo umido!) ha toni rarefatti e mai sguaiati. Chi ha viaggiato in America Latina o in Centro America sa come anche lì tutto sia pervaso da una potente sensualità. Solo che in Tailandia, è il non detto ad avere la meglio. Ringrazio tra l’altro Pindorama di averci tenuti lontani da quelli che sono i circuiti turistici tradizionali, in cui il mercato del sesso la fa da padrone, che ci avrebbero sicuramente fuorviato nel nostro giudizio di un paese e di un popolo estremamente raffinato e delicato. Pur venendo comunque a conoscenza delle conseguenze nefaste che l’impatto del turismo ha avuto e continua ad avere sul paese. E quindi non nascondendoci quelle che sono le problematiche ancora aperte e le realtà scomode, non in ultimo politiche. Ma forse l’insegnamento più duraturo è quello filosofico e spirituale, obbligatoriamente legato al buddismo. I molti Buddha che abbiamo visto avevano un’espressione serena e consapevole, lontana sia dall’estasi che dall’euforia. Un augurio a tutti voi!